Impianti tecnologici
Idrosanitari
Agli impianti idrosanitari vengono richiesti standard sempre più complessi, sia dal punto di vista tecnico che a livello di igiene. Oggi gli impianti idrosanitari sono veri e propri oggetti di design: un’installazione precisa e a regola d’arte garantisce funzionalità e comfort a lungo termine.
Responsabile di progetto da Schmidhammer
In fase di progettazione l’impianto viene sottoposto a calcoli accurati e a tutte le verifiche del caso. Si definiscono aspetti come il sistema per la produzione di acqua calda sanitaria e i materiali più idonei, con caratteristiche compatibili tra loro e standard di qualità elevati. Già in questa fase è possibile tenere in considerazione eventuali problemi messi in luce dal committente e sviluppare delle proposte per ovviarli. Il team dell’ufficio tecnico in accordo con la direzione lavori elabora tutti i disegni costruttivi e i piani di montaggio.
Nella scelta dei materiali è bene non risparmiare sulla qualità. Le rubinetterie in cromo o in acciaio, per esempio, offrono un’estetica di pregio e una lunga durata nel tempo, impedendo alle corrosioni di danneggiare l’impianto sanitario.
Anche nell’installazione di condutture e valvolame ci sono diversi aspetti di cui tenere conto: distanza corretta tra i tubi, coibentazione termica ottimale, materiali adatti a evitare correnti di perdita, accorgimenti anticorrosione, antirumore e antincendio. Durante la fase di esecuzione i nostri installatori effettuano le necessarie prove di tenuta e di pressione.
Indispensabile: l’isolamento acustico
Gli impianti idrosanitari moderni sono silenziosissimi e, se progettati e posati a regola d’arte, non trasmettono alcun rumore attraverso muri e strutture circostanti.
La pendenza giusta
Per evitare intasamenti, reflussi e il formarsi di cattivi odori, tutti gli scarichi devono rispettare un determinato grado di pendenza.
Buono a sapersi
I sanitari sospesi devono sopportare un peso che a volte raggiunge i 400 kg. La regola d’oro: scegliere rubinetteria, mobili e sanitari che uniscano funzionalità, praticità ed estetica.
Prima della messa in servizio dell’impianto è importante eseguire nuovamente un ciclo di risciacquo e una pulizia dell’intera rete. L’igiene in questo contesto ha la massima priorità. Nei tratti dove il flusso d’acqua è minore, le cosiddette zone morte, possono svilupparsi batteri come la legionella e altri microrganismi. Per questo motivo bisogna assolutamente evitare di installare tubazioni con un diametro troppo grande. In questo senso si raccomanda di optare per un sistema di produzione di acqua calda sanitaria istantanea. Riducendo lo stoccaggio di acqua in boiler, si minimizzano le contaminazioni e si facilita la disinfezione dell’acqua mediante shock termici.
È fondamentale anche bilanciare le valvole di circolazione e impostare correttamente tutti i dispositivi automatici di regolazione. Al momento della presa in consegna dell’impianto idrosanitario il committente o la direzione lavori ricevono la documentazione finale completa.