Impianti tecnologici

Ventilazione

Il clima ideale all’interno di una stanza rientra in un range di benessere ben preciso. I fattori determinanti sono due: la temperatura dell’aria, compresa tra i 20 e i 26° C, in presenza di un’umidità relativa tra il 30 e il 70 %.

Dieter Jung

Responsabile di progetto da Schmidhammer

Con il diffondersi degli edifici costruiti secondo lo standard CasaClima, si riserva un’attenzione sempre maggiore al clima interno degli ambienti. Oltre che dalla temperatura e dall’umidità dell’aria, distribuite uniformemente, la nostra sensazione di benessere è condizionata anche dalla temperatura delle superfici circostanti, dalla temperatura operativa, dalla quantità di aria fresca, dagli spostamenti d’aria e dall’acustica.

Il gruppo di ventilazione gestisce la distribuzione di aria fresca nel locale e l’estrazione di aria esausta. Quando il sistema viene dotato di batterie di raffreddamento/riscaldamento e umidificazione, si parla di climatizzazione o di una centrale di climatizzazione completa. Se l’obiettivo è raggiungere rapidamente il livello di temperatura, il sistema di ventilazione deve prevedere il fattore turbolenze e diffusori ad alta induzione. Qualora, invece, non si desideri aria miscelata e la compensazione di temperatura venga ottenuta per mezzo di altri dispositivi di riscaldamento-raffreddamento, si consigliano dislocatori e componenti per l’aria di mandata e di ripresa. Già in sede di progettazione dell’impianto di ventilazione valutiamo le possibilità e le tecnologie più adatte per recuperare il calore dell’aria di espulsione.

L’aria prodotta dalla centrale di ventilazione viene trasportata nell’edificio attraverso una rete di canali. Poiché il diametro dei canali viene stabilito in base all’esatto quantitativo d’aria richiesto in quel determinato impianto, sono sufficienti pochi ed efficientissimi regolatori di portata volumetrici. Un ulteriore aspetto decisivo per l’efficienza energetica di un impianto di ventilazione è la classe di tenuta dei canali e la loro conseguente stabilità. Consigliamo di puntare alla classe di tenuta B: classi di tenuta più elevate sono più costose e sul lungo periodo non convengono, soprattutto se si considera che le reti di condotte d’aria restano in funzione mediamente dai 10 ai 20 anni. Raramente è possibile apportare migliorie sulle reti in un secondo momento. La classe di tenuta raggiunta dipende per il 50 % dalla qualità esecutiva in sede di costruzione, per il restante 50 % dalla qualità del montaggio in loco.

Ventilazione
Ventilazione
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Zona comfort

La temperatura ottimale all’interno degli ambienti dipende dalla temperatura esterna, ma la percezione soggettiva è un aspetto che gioca un ruolo decisivo.

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Parola d’ordine: arieggiare

A seconda del tipo di ambiente si consigliano dai 0,5 agli 8 ricambi d’aria ogni ora. Una corretta impostazione dell’impianto aumenta la qualità dell’aria e riduce i costi.

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Centrale di ventilazione

Le centrali di ventilazione regolano ogni aspetto del clima di un edificio: la temperatura nei locali, l’umidità dell’aria, la percentuale di aria fresca e perciò anche la classe di qualità dell’aria.

I nostri tecnici dell’assistenza si occupano della manutenzione periodica degli impianti di ventilazione, sostituiscono i filtri, rimuovono eventuali impurità ed effettuano le regolazioni necessarie. Oltre a una buona manutenzione, per ridurre al minimo il livello di rumore di un impianto di ventilazione si raccomanda l’installazione mirata di silenziatori, la regolazione corretta della velocità dell’aria e l’isolamento dei canali di distribuzione.

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